Da Darwin ad Ayers Rock - Fly&Drive
Viaggio di Nozze in Australia: da Darwin a Ayers Rock, un'avventura romantica nel cuore del continente rosso
Sognate un viaggio di nozze indimenticabile in Australia? Il nostro itinerario da Darwin a Ayers Rock (Uluru) è la scelta perfetta per le coppie che desiderano vivere un'esperienza unica tra natura selvaggia, cultura aborigena e paesaggi mozzafiato. Partendo dal vibrante nord tropicale, attraverserete il leggendario Red Centre australiano fino a raggiungere uno dei luoghi più iconici al mondo: l'imponente monolito di Uluru, simbolo spirituale e romantico dell'Australia centrale.
Scoprite tutte le tappe, i consigli di viaggio e le esperienze esclusive pensate per rendere la vostra luna di miele in Australia un sogno a occhi aperti.

Idea di viaggio completamente personalizzabile in base ai vostri desideri.
Giorno 1
Darwin
Arrivo e direttamente in aeroporto presa dell'auto e noleggio e breve trasferimento di venti minuti per l'hotel prescelto in città. Cosa fare a Darwin in mezza giornata. Va detto che Darwin non è Sydney ne tanto meno Melbourne A tagliare il centro è Mitchell Street, animata da molti ristoranti e pub. Un secondo quartiere di Darwin che merita di essere visitato è certamente il Water Front ( in particolare nel fine settimana) attorno al quale potete trovare, ristoranti, locali, il lungo molo con in fondo pub e ristorante, e una grande piscina con onde, dato che il mare di Darwin non è assolutamente balneabile. Altro quartiere caratteristico è la marina di Cullen Bay con il suo porticciolo, attorniato da villette residenziali in stile colonico e qua e la ristoranti e locali. Ma se volete vedere e vivere un'esperienza tipicamente locale dovete recarvi al Mindil Beach Market. Da aprile ad ottobre il giovedì e la domenica centinaia di bancarelle sull'omonima spiaggia, tra folklore, street food, musica e artigianato, per poi ritrovarsi al momento del tramonto seduti in spiaggia ad assistere al tramonto sul mare di Arufa.
Giorno 2
Darwin - Jabiru (Kakadu National Park)
Partenza per il parco che dista circa 300 km. Dopo un centinaio di km potrete fermarvi per una breve sosta nell'australianissima Bark Hut Station. Proseguendo in direzione Jabiru, effettuando un piccola deviazione, potreste salpare (facoltativa non inclusa) a bordo della Guluyambi Cultural Cruise per un safari navigando tra le acque dell'Est Alligator. Il nostro consiglio è quello di arrivare un'oretta prima del tramonto al sito di Ubirr che custodisce una delle più ricche collezione d'arte rupestre. e raffigurazioni includono diversi animali le cui storie si intrecciano alla storia aborigena, e si possono inoltre ammirare le leggende indigene, come quella del Serpente Arcobaleno e delle Sorelle Namarrgarn. Prosegui per 10 minuti per arrivare in cima alla collinetta dalla quale si apre un panorama sulla piana del Kakadu National Park, davvero entusiasmante. Rientro in hotel in zona Jabiru e serata a disposizione.
Giorno 3
Jabiru - Cooinda
Nel piccolo centro di Jabiru, c'è la pompa di benzina per fare rifornimento prima partenza. Prima deviazione d'obbligo a sinistra lungo la strada è per il secondo sito d'arte rupestre di questo viaggio; Nourlangie Rock, nel quale sono custoditi alcuni dei migliori esempi di arte rupestre aborigena in Australia. Nourlangie Rock Art Kakadu ti conduce in un viaggio spirituale attraverso le tradizioni e la mitologia aborigene in una delle gallerie d'arte più antiche (e più belle) del mondo. Vicino all'hotel di oggi si trova il Warradjan Aboriginal Cultural Centre, ha la funzione di medium con i proprietari tradizionali del Kakadu National Park che qui arrivarono 50.000 fà. Al Warradjan Aboriginal Cultural Centre, si ha l'occasione unica di comprendere la connessione del popolo aborigeno con la terra e come essa si trasforma costantemente con il succedersi delle stagioni. Il Cultural Centre comprende un'eterogenea galleria di artigianato d'arte realizzato dagli artisti della regione di Kakadu. Sulla strada per Cooinda a metà strada troverete la deviazione per le Gunlom Falls, dopo una ventina minuti di strada sterrata battuta si arriva alla base dell'altipiano, all'apice del quale si trovano le famose Gunlom Falls, dove potrete fare un bagno rigeneratore godendo di un magnifico look-out. La sera all'ora del tramonto è prevista una mini-crociera nel delta delle Yellow Waters all'estremità di Jim Jim Creek che sfocia nel South Alligator River, un'occasione unica per ammirare uno degli ecosistemi più incontaminati al mondo. Serata a disposizione e pernottamento al Cooinda Resort.
Giorno 4
Cooinda - Pine Creek
In direzione Pine Creek si visiterà Katherine Gorge, con il suo sistema di gole alimentato dalle cascate Edith Falls. Tra aprile e maggio è il periodo migliore per visitarlo, con la natura fiorita e rigogliosa grazie alle piogge cadute nei mesi precedenti.
Giorno 5 e 6
Pine Creek - Alice Springs
2 giorni di guida nell'outback australiano con sosta e pernottamento a Tennant Creek
Giorno 7
Alice Springs
Siete nell'Outback, ... spazi infiniti, migliaia di chilometri senza tracce di civilizzazione, cieli che confondono con la terra, il silenzio sovrano e orizzonti che si perdono nell'infinito. Siete arrivati nella terra del popolo degli Anangu, nel "cuore" d'Australia i cui colori predominanti sono il rosso arenaria e il verde asparago. E' un luogo evocativo, intriso di misticismo e sacralità, la cultura aborigena che si fonde nella sacralità dei luoghi simbolo d'Australia: Uluru (Ayers Rock) o Kata Tjuta (Monti Olgas)... maestose architetture naturali, che emergono imponenti dal deserto e tutto dominano. Entrambi i due siti sono inseriti nella lista dei Patrimoni dell'Umanità dell' UNESCO. Una cosa da tenere sempre presente nell'aree desertiche: i colori. Più intensi, veri si vedono all'alba o al tramonto, quando la luce è tenue e filtra quasi orizzontalmente, questo è il momento giusto per i migliori scatti. Sopratutto in queste regioni dove la prevalenza delle rocce e di arenaria e con i rilessi della luce del sole; all'alba e al tramonto, creano dei giochi di luce davvero sorprendenti. !! Giornata a disposizione per visite a piedi alla base del monolito; consigliata quella a Mutitjulu, una sorgente di acqua naturale che la leggenda Tjukurpa racconta essersi formato dopo uno scontro tra due serpenti ancestrali, Kuniya e Liru. Gli archeologi sostengono che questa località sia abitata dagli aborigeni da almeno 22.000 anni. Oppure potrete percorrere l'inera base del monolito lungo una stradina sterrata per 9 km, vitando le ore più calde del giorno portando con se scorte 'acqua L'importanza culturale che il Parco Nazionale di Uluru-Kata Tjuta rappresenta per la popolazione locale (gli aborigeni Anangu), può essere meglio apprezzata durante la visita al Centro Culturale. Ayers Rock è il simbolo dell'Australia per antonomasia. Questo misterioso Monolito di sabbia, situato a 500 Km a Sud-Ovest di Alice Springs, è alto 350 m e largo 7.5 Km. Non è una roccia, ma la punta di un conglomerato di sassolini, fondo di ciò che fu un lago interno circa 600 milioni di anni fa. Per gli aborigeni, la Roccia è il "Luogo Sacro dei Sogni", e tutt'intorno si trovano pitture rupestri. E' interessante osservare come la roccia cambia drasticamente colore a seconda della luce e del tempo: sfumature che vanno dal rosso, al viola, sino al buio totale che determina il calare della notte. Pochi sanno che fu scoperta da William Gosse nel 1873 (l'anno prima Ernest Giles la scambiò in lontananza per una collina!) e dedicata al primo ministro dell'epoca, Henry Ayers. Approfittate di questo primo giorno per dedicarvi alla visita di Uluru c'è una stradina battuta che vi può consentire di costeggiarlo per 9 km, evitando le ore più calde del giorno portando con se scorte 'acqua Il complesso alberghiero di Ayers Rock " Voages Resort" è in grado di offrire oltre a diversi tipi di sistemazione, per ogni tipo di esigenza o budget, anche tutta una serie di servizi complementari per favorire la corretta distribuzione di informazioni riguardanti la zona. Giornalmente è a disposizione dei visitatori un efficiente Travel Desk in grado di organizzare trasferimenti, escursioni di ogni genere, diurne e notturne, attività sportive, animazione serale. Recentemente ristrutturato in tutte le sue parti, rappresenta un'oasi di progresso e di diffusione della cultura aborigena del Red Centre australiano. RICORDARSI: Prima di accedere al parco dovrete tramite un app apposita pagare con carte di credito le Kata Tjuta National Park Fees il cui costo è di circa 38 aud totali e il pass dura 3 giorni, prenotabile sul sito: https://book.parksaustralia.gov.au/passes/uluru/ ARTE ABORIGENA L'arte per gli aborigeni è il medium, il tramite, il collegamento con il Mondo Soprannaturale; costituisce " l 'identità individuale e di gruppo ed è la relazione tra gli uomini e la terra. Gli artisti aborigeni utilizzano i simboli ancestrali che si ritrovano nelle pitture rupestri, nelle decorazioni effettuate sul corpo per partecipazione alle cerimonie sacre e nei tracciati sulla sabbia. L'unione di tutti i segni è il racconto, intriso di sacralità, del territorio, nella loro storia. Disegni puntiformi la cui materia deriva da scabre di roccia arenaria, e da le piante che con loro condividono queste aspre terre. L'unione indissolubile tra uomo e terra, elementi naturali che si trasformano in sacre credenze di ciò che siamo stati, quello che siamo e che diverremo.
Giorno 8
Ayers Rock
Mattinata a disposizione per visitare i Monti Olgas . A circa 35 km dal vostro hotel, ai confini del Parco di Uluru, si trovano anche i Monti Olgas (Gli Olgas - una serie di 36 magnifiche "cupole" naturali - sono considerati il risultato di millenni di erosioni eoliche e pluviali. Il loro nome aborigeno Kata Tjuta significa il Luogo delle Molte Teste. La teoria ci dice che probabilmente un tempo gli Olgas fossero un unico enorme monolito - più vasto dell'Ayers Rock - trasformato e suddiviso poi in molte montagne tondeggianti proprio a seguito di fenomeni naturali). Qui si può intraprendere un sentiero di bassa difficoltà lungo il Walpa Gorge della durata di circa 2 ore e 30 minuti, che vi condurrà fino alla "Valle dei Venti" Per la sera (tramonto o notturna) potrete acquistare il biglietto (facoltativo non incluso) della Field off Lights un tappeto di 50 mila luci al led che illuminano il deserto rosso di Ayers Rock, oppure cenare in uno dei tanti ristoranti del Voyages Resort o per una serata più imformale andare al Pub dell'Outback Pioneer.
Giorno 9
Ayers Rock - Kings Canyon
Partenza per Kings Canyon oggi ci si inoltra nel cuore dell'outback australiano. La parola outback è un neologismo unico che si utilizza solo in Australia, è sta a significare tutte quelle aeree disabitate, dove la presenza dell'uomo e rarefatta e la protagonista è la natura e il selvaggio paesaggio australiano. Si precorre il primo tratto lungo la Lasseter HWY, dopo circa 85 km fermatevi alla Curtin Station per una sosta in una vera petrol station. Poco dopo parcheggiate c'è un promontorio dove fare i migliori scatti sull'imponente MT Conner della famiglia Curtin che qui giunse nel 800 alla ricerca dell'oro. Arrivati all'incrocio con la Luritja Rd, svoltate a sinistra e in paio d'ore sarete al Kings Canyon Resort. Arrivo nel pomeriggio e sistemazione nella struttura prescelta. Serata a disposizione. .. alla sera fate due passi, distanziatevi un'attimo dalle fonti di luce, e luci e volgete lo sguardo all'insù, rimarrete rapiti dalla bellezza della volta stellata. Nell'emisfero australe, potrete vedere stelle e costellazioni, non visibili dall'Italia, con la "Via Lattea" la " Milky Way"; come la chiamano in Australia, nitida che sprigiona una luce dalle mille sfumature.
Giorno 10
Kings Canyon - Alice Springs
Giornata impegnativa ma ricca di entusiasmanti esperienze !!. Di buon ora, per sfruttare la frescura del mattino, e con comode scarpe, si scala Kings Canyon (3 ore circa il giro completo). Strapiombi mozzafiato, formazioni rocciose dalle insolite forme e magnifici panorami sul Parco Nazionale di Watarrka ripagano la camminata (segnaliamo che per chi desiderasse effettuare una passeggiata meno faticosa, c'è un percorso alternativo alla base del canyon). P.S. Non dimenticate di fare la spesa al supermercato (soprattutto acqua e panini) Se avete previsto di iniziare la camminata intorno alle 06 del mattino, intorno alle ore 09/09.30 dovreste aver terminato e se siete alloggiati al Kings Canyon Resort, avete il tempo per tornare in camere rinfrescarvi e fare il check-out. Appena fuori del Resort c'è una pompa di benzina, un bar e un piccolo market. Oggi la tappa è piuttosto lunga, ma viaggerete su strade asfaltate poco trafficate. Mettete su la musica che preferite e vivete a pieno l' on the road australiano. Da non mancare almeno una fermata nelle pompe di benzina/station. In uscita dal Kings Canyon vi dovrete dirigere a Sud solitarie dove incontrare un' altro veicolo è l'eccezione e non la regola. Proseguite a sud lungo la Luritja Rd; per un tratto rifarete la strada percorsa ieri, arrivati all'incrocio con la Lasseter Way girate a sinistra direzione Alice Springs, dritto fino alla località di Erdunde, cui si incrocia la leggendaria Stuart Hwy e girate a sinistra, dopo poco se volete fare una sosta sulla sinistra c'è una caratteristica fuel Station, dove fare il pieno e mangiare. Da qui, siete circa a metà del viaggio, sempre direzione nord fino alla cittadina di Alice Springs, dove giungerete in tardo pomeriggio. Sistemazione nell' hotel prescelto e serata a disposizione. Alice Springs è un piccolo paese e le vie del centro gravitano intorno a Todd Street, e se cercate un ristorante per la sera, è il quartiere giusto.
Giorno 11
Alice Springs
Sulla base di questi orari potete organizzarvi la mattinata o la giornata di visite facoltative di Alice Springs, se invece il vostro volo è alla mattina farete il trasferimento diretto in aeroporto. Approfittate per fare una breve visita di Alice Springs. Sulla Todd Street trovate numerosi caffè e boutique, d'interessante certamente la "Royal Flying Doctors", la Stazione del telegrafo ed il Desert Park, capace di "raccontare" la storia del deserto, con le sue piante, gli animali e le popolazioni che abitano questi habitat unici. Per 40.000 anni Alice Springs ha rappresentato il "luogo d'incontro" tradizionale in cui il popolo Arrernte svolgeva il proprio commercio di manufatti, conoscenze, arte e cultura. Visitando l'Aboriginal Art and Culture Centre di Alice Springs avrete l'occasione di entrare in contatto con questa cultura. Qui, il popolo Arrernte vi farà conoscere l'arte, l'artigianato, la cucina e le leggende che arricchiscono la loro cultura. Potrete imparare a suonare il didgeridoo e a lanciare il boomerang, e scoprirete alcuni dei simboli che si nascondono dietro l'arte dell'Australia centrale o del bush tucker... non per tutti !!
Giorno 10
Volo di rientro in Italia o verso altre tappe del viaggio